Osservando il contenitore del bonsai si nota che sono poco profondi per cui sarà necessario ancorare le piante. Si può fare in due modi: con un filo di metallo si fissano le radici alla base del contenitore tenendo bloccate così le piante più grandi e le altre piante con dei fili si possono legare a quelle più grandi.

Questi fili si potranno levare quando le piante avranno delle radici tali da assicurare che si tengano erette, cioè avviene sempre dopo 5 o 6 mesi dall’inserimento. Oppure si possono appesantire gli alberi con della torba umida e terra umida che viene pressata intorno alle radici, dopo si ricopre con del muschio che mantiene umido e abbellisce.

Quando le procedure sono finite si può annaffiare e sistemare il bonsai in un posto all’ombra e al riparo di correnti d’aria. Dopo un mese si può portare il contenitore in un posto esposto alla luce del sole e aspettare ancora qualche giorno prima di concimare.

Le piante più adatte al bonsai di gruppo sono: i bambù, le zelkova., i cipressi, gli abeti, ecc.