Con questa parola si indicano un vasto gruppo di piante che si ambientano in luoghi aridi, ad alte temperature e ricchi di luce; in inverno all’aperto in posti aridi vogliono i 12 °C, in casa si possono fare delle composizioni in ciotole.

Vengono concimate in primavera e in estate una volta al mese, vogliono terra d’erica, sabbia di fiume e polvere di calcinaccio. Si rinvasano ogni due o tre anni, quelle adulte ogni 3-4 anni, sul fondo del vaso si deve mettere del ghiaino.

Si riproducono con i germogli che spuntano alla base delle piante, vanno tagliati con un coltello e messi in un vaso con torba e sabbia, si possono riprodurre anche per talea.

Si coltiva con facilità, in estate vogliono molto caldo ed in inverno un luogo fresco con temperatura che non scenda al di sotto dei 10 °C. vogliono molta luce, si annaffiano una volta al mese in inverno e ogni 15 giorni in estate.

Queste piante si puliscono con un pennellino, l’acqua non deve ristagnare quindi è bene mettere del ghiaino nel sottovaso. I principali problemi a queste piante li causa le eccessive annaffiature e le condizioni climatiche adatta.

Bisogna avere alcune accortezze come non annaffiare nel periodo di riposo evitando che esse marciscano, l’estate deve avere acqua a sufficienza se necessario si deve spruzzarle; possono essere attaccate dalle cocciniglie, dalla muffa grigia.