Il guadagno indiretto è una tecnica di riscaldamento solare passivo in cui i raggi del sole colpiscono una massa termica, sistemata tra il sole e la casa, che assorbe l’energia che si trasforma in calore che piano piano viene trasferito ai locali.

Vi sono due specie di guadagno indiretto: i muri solari e i roof pond.

La differenza tra questi due tipi è la posizione della massa termica; nel primo tipo è collocata in un muro, nel secondo tipo è ubicata sul tetto.

Per realizzare un muro solare si deve inserire una vetrata nella parte del muro rivolto a sud in quanto in inverno può ricavare un notevole guadagno termico solare, dietro la vetrata si può installare la massa termica da 10 a più centimetri che serve per accumulare e distribuire il calore. I materiali più usati sono la muratura e l’acqua, il muro delle volte viene colorato di nero per migliorare l’assorbimento e per conduzione immette il calore nel locale e per convenzione dalla faccia interna.

Se si fanno delle aperture nel muro il calore si espande per convenzione naturale durante il giorno e le prime ore della sera. I raggi attraversano il vetro e vengono catturati dal muro e il vetro ed esce dalle aperture o prese d’aria riscaldando la stanza.

Ad Odeillo, in Francia, vi è una casa Trombe che usa questo tipo di riscaldamento, è stata costruita nel 1967 e recupera il 70% di energia termica dal sole.

Vi sono anche altri sistemi come il Barra-Costantini che con degli accorgimenti tecnici riesce a consigliare il calore anche nei locali in cui il muro termico non sta a ridosso.

Nella tecnica roof pond, la massa termica di acqua è situata sul tetto e si può usare a caldo in inverno e a freddo in estate; nella stagione fredda la massa termica  è esposta al sole di giorno e coperta da pannelli isolanti di notte; nella stagione calda i pannelli isolanti vengono invertiti, coprono di giorno l’acqua e si tolgono di notte per far raffreddare l’acqua che il giorno dopo può di nuovo assorbire il calore dello spazio che sta sotto.