La geobiologia quando si costruisce
Quando si decide di costruire un’abitazione si deve conoscere bene il luogo dove erigerla.
La casa dovrebbe stare lontana da fonti elettriche, chimiche, acustiche e da perturbazioni del sottosuolo.
E’ importante conoscere anche l’esposizione solare, la provenienza dei venti, le correnti d’aria e le precipitazioni, per orientare al meglio la costruzione, favorendo il calore in inverno e il fresco in estate.
L’ambiente naturale emana delle radiazioni che costituiscono delle vere griglie energetiche che influenzano il nostro corpo, quindi bisogna, con un check up geobiologico, sapere le fonti di umidità, di radioattività e le falde acquifere nel sottosuolo.
La geobiologia è una scienza sorta quaranta anni fa, ma i fattori che essa studia erano conosciuti anche prima. Questa materia si occupa dell’influenza della natura su tutti gli esseri viventi, dei fattori ecologici e degli irradiamenti cosmici e terrestri.
"Infatti la Terra è circondata da radiazioni elettromagnetiche naturali che cambiano da posto a posto Questo campo magnetico scaturisce da un nucleo terrestre il cui diametro è la metà di quello della Terra e le linee di forza di questo campo si espandono intorno e oltre l’atmosfera.
L’uomo e tutti gli altri esseri viventi si sono adattati a questo sistema di campi magnetici della Terra e dello spazio. Anche lo studio della fisica afferma che siamo soggetti a continue vibrazioni e irradiazioni elettromagnetiche: per cui l’uomo si può paragonare a una macchina elettrica formata da cellule che ognuna porta in sé fenomeni elettrici. Le civiltà antiche di tutto il mondo conoscevano bene questo legame dell’uomo con l’ambiente naturale, famose infatti sono le pratiche cinesi dell Jeng Shui e giapponesi del Ka-so. "
Quindi la nostra esistenza è soggetta a molte energie e irradiamenti che dobbiamo imparare a conoscere e a saper gestire al meglio per migliore la qualità dell’esistenza.
Attualmente la geobiologia ha fatto molte scoperte degli effetti elettromagnetici sul nostro corpo: con delle indagini è stata rilevata l’importanza della costruzione di una casa in un posto dove è probabile l’insorgenza di cancro. Gorge Lekhovsky presuppone che l’irraggiamento cosmico cambia la vita delle cellule.
Rilevanti sono state le scoperte del medico dell’ università di Heidelberg, Ernst Hartmann, che dimostrò la relazione tra malattie e luoghi sottoposti a energie e a perturbazioni che causano disturbi al nostro organismo. Con il passare del tempo diventano vere e proprie patologie (geopatologie).
Rete H e reticolo di Curry
Hartmann è noto per la sua “rete H”, un reticolo di 2 m in direzione est-ovest e 2,5 m in direzione nord-sud, questo è un “muro invisibile” che nella biosfera si stende su tutta la Terra.
Queste fasce della rete si possono allargare da 20 a 80 cm in condizioni particolari: ad esempio con la luna piena si forma una zona neutra dove si annullano le onde cosmiche e telluriche, mentre se si sovrappongono nei nodi, si formano zone patogene.
Su questi nodi gli effetti cambiano se ci sono: corsi d’acqua, deformazioni del terreno, magnetismi naturali, masse metalliche nel sottosuolo e vengono definiti “punti cancro”.
L’acqua sotterranea causa attrito ed elettricità, le faglie geologiche o crepe provocano radiazioni e fuoriuscite di raggi gamma e neutroni; miniere di carbone, petrolio, gas, minerali e sali modificano il campo radioattivo.
Questi fenomeni non causano subito le malattie, ma con il tempo attaccano il sistema immunitario degli esseri viventi provocando patologie.
Secondo il ricercatore Hartmann non si dovrebbe sostare a lungo nella zona dei nodi del reticolo. Inoltre anche l’inquinamento elettromagnetico artificiale è dannoso alle cellule dell’organismo.
Per questo è importante, prima di scegliere il luogo dove costruire, di rilevare il reticolo di Hartmann e progettare bene la posizione dei locali, dei letti e delle stanze di lavoro. Ovviamente necessita l’intervento di un esperto che sarà in grado di rilevare gli elementi che influenzano i nodi patogeni.
Il reticolo di Curry attraversa la Terra da nord-est a sud-ovest e da sud-est a nord-ovest si può ritrovare con la bacchetta da rabdonante.