Utilizzo dei termisifoni nella casa bioecologica

Se vengono utilizzati termosifoni o radiatori tradizionali, necessita molta combustione per riscaldare gli spazi interni di un’abitazione, di conseguenza si creeranno polveri, gas e vapori; le correnti ascendenti fanno circolare polveri e batteri, tolgono calore ai corpi e differenze termiche tra pavimento e soffitto.

Per questo motivo è meglio sistemare i radiatori sotto le finestre e non coprirli con rivestimenti e vanno puliti per gli accumuli di polvere specialmente nella parte bassa; si possono eliminare le superfici fredde dentro i locali e utilizzare materiali igroscopici e porosi per regolare l’umidità e posizionare sui radiatori degli umidificatori.

Se come riscaldamento si adattano dei termoconvettori o ventilconvettori che riscaldano subito l’aria ma mantengono le pareti fredde, le temperature basse e sollevano molte polveri, conviene mettere dei panni umidi alle bocchette di aerazione.

Comunque un valido sistema di umidificazione sono le piante d’appartamento che hanno la funzione anche di depurare l’aria dall’emissione di formaldeide, il Ficus beniamina, la Dracaena marginata o la Dracaena compacta, l’edera comune, i crisantemi, le margherite sono le piante più indicate per mantenere l’aria salubre.