Attrezzi / macchine elettromeccaniche da giardino
Oggigiorno il giardiniere dilettante ha la possibilità di svolgere il proprio lavoro con attrezzi e macchine elettromeccaniche.
Oltre ai suoi utensili manuali, grazie soprattutto alla riduzione dei costi; la fatica delle braccia viene cosi ad essere alleviata in maniera consistente.
Esistono apparecchiature per la pulizia del giardino come aspiratori-trituratori che raccolgono e triturano i piccoli scarti del giardino, i decespugliatori che sono molto utili per i lavori pesanti di decespugliamento (si pensi a grandi proprietà e sopratutto a quelle non abitate).
Le falciatrici-decespugliatori, indicati per ampi giardini con erbe selvatiche; pulitrici ad alta pressione, ideali per porte, recinzioni, barriere mobili da giardino, per rimuovere il muschio dai viali del giardino e molto altro.
I soffiatori-aspiratori, utili nei giardini di piccole dimensioni, evitano il duro lavoro della rastrellatura, efficaci per la rimozione degli scarti della tosatura ecc. Ne possiamo trovare anche di modelli più piccoli, i quali possono essere utilizzati nelle terrazze e verande, in piccoli giardini in inverno.
Esistono macchine per la preparazione di terreni e dei seminati abbiamo:
- sarchiatrici elettriche, simili a quelle manuali solo che, essendo il lavoro meccanizzato, la fatica del giardiniere è molto limitata;
- spanditori, anch’essi molto utili nei terreni di medie dimensioni in quanto facilitano il lavoro;
- i motocoltivatori, svolgono lavori di preparazione del terreno e aratura, il loro costo viene ammortizzato col tempo se si pensa che il loro impiego avviene su una superficie non piccola.
Gli scarificatori, possono essere elettrici o con un motore a scoppio, preparano il terreno dopo che è stato arato e prima della semina, nel momento in cui si fora una crosta nel terreno che può essere più o meno spessa e dura. Hanno dei coltelli rotativi, sono agevoli ed efficaci.
Le seminatrici, utilissime nella semina di grandi superfici.
Per la manutenzione del giardino si raccomandano, aeratore per tappeto erboso, attrezzo manuale con quattro ruote libere provviste di aste perforanti e collegate ad un braccio di manovra; tra le due ruote la zavorra, con un serbatoio smontabile, il quale viene riempito con acqua e ghiaietto che fa in modo che le graffe penetrino di 6 cm.
Basta un solo passaggio di questo attrezzo e il giardino riacquista vigore, ottimizzando i successivi lavori di irrigazione e concimazione e riducendo la formazione di muschi.
Poi ci sono i polverizzatori che possono essere di vario genere: a mano, a zaino o autoportanti, manuali, elettrici o equipaggiati con un motore a due tempi; i diversi modelli di polverizzatrici rispondono ad esigenze diverse, la scelta perciò dipende molto dalla superficie del giardino, dalle esigenze di trattamento, dalla frequenza dell’impiego ecc…
Le taglia bordure elettriche, sono costituite da due fili di nylon, protetti da un cappuccio a mezzaluna, i quali hanno capacità tagliente grazie all’alta velocità, tagliano in punti difficilmente accessibili.
Le tagliasiepi elettrici, da utilizzare per il taglio di siepi che superano i 10 m.
I tosaerba meccanici, vengono azionati con lo spostamento dello stesso che azionava le lame rotanti, quelli più moderni, con motore a scoppio o elettrici, che sono più facili da impiegare, più leggeri, più facili da trasportare, hanno diverse larghezze di taglio, con sacco di recupero residui ecc. ma sono anche più rumorosi, per cui sarà solo il giardiniere a poter scegliere secondo le proprie esigenze.
Ci sono anche modelli di tosaerba su un cuscino d’aria, utile nei terreni in pendenza e sulle curve, permettono un lavoro nel massimo comfort.
Per fare il punto della situazione si può dire che, il tosaerba deve essere scelto seguendo dei criteri importanti, per cui, il tosaerba elettrico lo utilizzeremo per superfici piccole, meno di 1000 mq; il tosaerba con motore a scoppio per superfici di media misura, da 1000 a 2500 mq; il tosaerba autoportante per superficie di misura superiore.
Anche le motoseghe , le troviamo sia elettriche che con motore a scoppio, sono impiegate per lavori diversi: potatura, taglio delle siepi, dei ceppi e di alberi.
Per la preparazione del compost abbiamo trituratori elettrici, i migliori partendo proprio dai residui ottenuti dalla manutenzione del giardino.
Affinchè i residui vegetali possano svolgere adeguatamente la loro funzione è importante che 2/3 dei rifiuti siano umidi, 1/3 siano legnosi e venga controllata l’umidità per tutto il ciclo di compostaggio.
Gli inceneritori sono vasche metalliche che bruciano i residui del giardino senza inquinare l’ambiente e gli interni della casa.