Attrezzature ed utensili per il giardinaggio
Per dedicarsi al giardinaggio in pieno comfort e in sicurezza bisogna essere muniti di attrezzi ed untensili specifici per il giardino.
Svolgere i lavori di giardinaggio significa avere un certo numero di utensili e accessori idonei per ciascuna mansione specifica. Il mercato offre una serie di utensili di vario genere, ad un costo accessibile.
Gli attrezzi più comuni per il giardino sono: di un rastrello adatto alla raccolta dei resti della potatura, una scopa da prato ideale per raccogliere l’erba appena tagliata, quindi e ancor prima un tosaerba, un regola bordi, una sorta di piccola vanga, utile per l’asportazione dell’erba dalle bordure, una zappa a due denti per lavorare intorno alle piante senza rovinarle, un piccolo sarchio per aerare il terreno, un piantatore per interrare i bulbi.
Per quanto riguarda l’abbigliamento da giardino, gli stivali sono la miglior protezione per i piedi, i polpacci e le gambe durante il giardinaggio.
Il cappello è indispensabile se si lavora sotto il sole, i guanti che devono essere morbidi, resistenti, confortevoli e devono proteggerci (i guanti migliori sul mercato sono quelli in cuoio).
I grembiuli oltre a proteggere la parte anteriore del corpo, sono forniti di una tasca anteriore che ci permette di infilarvi utensili che poi utilizzeremo durante l’opera di giardinaggio.
Le ginocchiere ci consentono di lavorare comodamente inginocchiati a terra, quindi non fanno appesantire la schiena.
Le Cinture portautensili sono cinture con tasche di varie misure molto utili per trasportare gli utensili maggiormente usati in modo facile.
Gli Occhiali di protezione sono indispensabili quando si usano attrezzi che potrebbero far schizzare scorie pericolose per la nostra vista; si pensi a tosaerba, tagliasiepi, cesoie.
I Paraorecchie sono utilizzate durante la tosatura di prato, taglio di siepi, potature ecc. poiché il rumore potrebbe compromettere il nostro udito.
Tra gli utensili di base, senza i quali sarebbe impensabile svolgere i lavori quotidiani di manutenzione, abbiamo: l’aeratore per il tappeto erboso che può essere a forma di un grande rastrello con denti multipli (questa è la forma più comune conosciuta) ma ce n’è un tipo più moderno che assomiglia ad uno skateboard con delle punte sistemate nella parte inferiore.
Gli annaffiatoi di zinco quelli tradizionali, in plastica quelli attuali, impiegati per le piccole superfici.
Le vanghe utilizzate nell’aratura manuale, per lo scavo di buche sempre da giardino. Oltre alla vanga tradizionale c’è anche quella con cinque denti sottili, utilizzata per dissodare la terra senza rivoltarla, le zolle vengono frantumate se si inclina l’attrezzo di 45°.
La zappa, è uno degli attrezzi più semplici, una lama metallica orientata a 90° rispetto al manico, serve per dissodare il terreno ed eliminare le erbacce.
I nebulizzatori, sono impianti manuali che proiettano finissime gocce d’acqua sulle piante per un certo periodo di tempo; ha lo scopo di creare un ambiente umido cosi che i germogli crescano.
Le taglia bordure, piccoli utensili che sono usati per togliere le erbacce.
I forconi ma meglio ancora i forconi-vanga munito di quattro denti, frantuma la terra e sotterra il concime.
Gli innestatoi hanno una lama fatta apposta per incidere correttamente gli steli e i rami prima dell’innesto.
Le griffe, sono di vari modelli, sono utilizzate per sbriciolare le zolle e aerare il terreno, svolgono sia un lavoro di superficie che in profondità. I picconi, sono usati quando devono piantarsi alberi e arbusti.
I piantatoi, usati per scavare buche destinate ad accogliere alberi e arbusti, sono di tanti tipi: con punta circolare affilata, con cilindri cavi per i vari tipi di bulbi, ecc.
I rastrelli sono di tre tipi:
- i rastrelli tradizionali, dotati di artigli metallici a forma di pettine, usati per il livellamento del terreno al momento della semina e della messa a dimora;
- i rastrelli per tappeti erbosi con arborescenze muniti di graffe metalliche flessibili, ricurve all’estremità, che servono a raccogliere i residui della tosatura;
- rastrello per il fieno, potrebbe sostituire il rastrello tradizionale nella raccolta di erbe alte.
I sarchielli, utilizzati nella sarchiatura, per rimuovere le erbacce dai viali. I rulli per tappeti erbosi, sono rulli metallici che schiacciano i piccoli germogli che cosi si infittiscono. Il prato acquista in estetica e diventa più resistente alle erbacce. Di solito si consiglia di passar il rullo quando il terreno è stato ripulito ed è buono che sia leggermente umido. I sarchi sono simili a forconi, dotati di denti che servono ad aerare il terreno .
Le zappette, utensili con due punte metalliche, servono anch’esse per aerare il terreno e dissodarlo, dopo la semina dei cespugli.
I solcatori, di primo impatto molto simili a dei rastrelli, tracciano solchi rettilinei ottimi per la semina negli orti.
I setacci, creano un terreno ottimale per la crescita del seminato. I trapiantatori sono usati per spostare le piantine da un posto all’altro senza danneggiarle.
I tubi per l’annaffiatura sono indispensabili quando il giardiniere non avrà provveduto ad un impianto di annaffiatura automatizzato e il terreno sarà troppo ampio per essere adeguatamente irrigato da un semplice annaffiatoio.
Per il taglio e la manutenzione abbiamo le carriole, in materiale composito o in metallo, che rientrano nell’ attrezzatura di base del giardiniere.
Le cesoie, apparentemente sembrerebbero grandi forbici ma hanno maggior potenza nel taglio.
Le forbici sono anch’esse indispensabili,ora per tagliare una cordicella ora l’estremità di un filo di rafia ecc.
Il tagliarami, presentano due lunghi manici su una doppia lama metallica posta alla loro estremità, taglia i rami di piccola e media sezione.
Le scale sono anch’esse attrezzature di base, possono essere semplici, doppie, orientabili, in legno (quelle tradizionali) o metalliche.
Gli avvolgitori, per cavi elettrici o per tubi da innaffiamento, rendono lo spostamento degli stessi molto più semplice e soprattutto agevole.
Anche i falcetti sono molti utili nei lavori di giardinaggio perché rendono le pulizie facili e veloci; le falci sono oggi utensili poco utilizzati, diciamo pure quasi mai, conservate solo per un motivo di affetto.
Le asce sono state sostituite dalle motoseghe, un tempo erano utilizzate sia per tagliare l’erba che per i piccoli lavori di squadratura.
Le pietre di affilatura invece sono indispensabili per riaffilare le lame smussate degli attrezzi.
Le seghe usate soprattutto per la potatura e il taglio di fusti e radici, possono essere fissi o pieghevoli; ci sono poi le seghe tradizionali cioè da legno, montate su un telaio rettangolare teso da una corda.
Le forbici da giardiniere costituite da due lame mobili, una per il taglio e l’altra per il sostegno, sono unite da una molla che fa aprire le forbici automaticamente. Possiamo trovarne di diversi tipi, per forma e per potenza ma anche per impieghi differenti, quindi ne troviamo: per la sfrondatura, la potatura, la raccolta ecc…
Le roncole sono utensili con lama ricurva, montate su un manico di legno e servono per i lavori di potatura.
Altresi vi sono un certo numero di attrezzi che riescono a dare altri servizi al giardiniere, oppure gli accessori che sfruttano l’energia solare.
Abbiamo i termometri, sia da interno che da esterno, modelli impermeabili e di elevata affidabilità. Possono essere posizionati in giardino, nelle terrazze, nelle serre: sono utilissime perché, fornendoci una temperatura precisa, ci permettono di curare le piante in modo ottimale.
I termometri acquatici, utilizzati nelle vasche, piscine, stagni ecc misurano le temperature fino ai 70°.
I termometri-igrometri, sono in grado di misurare non solo la temperatura ma anche il tasso di umidità, per cui possiamo posizionarli in abitazioni, serre, e cantine ma non solo. Sono dotati di una memoria elettronica che registra i valori massimi e minimi in un determinato arco di tempo, dai -50° ai + 70° e il grado di umidità da 5 a 95%.
I dispositivi antitalpa e antiroditore, funzionano con l’energia solare, emettono onde a bassa frequenza che solo gli animali sotterranei possono percepire; sono infilati nel terreno, non hanno bisogno di manutenzione e allontanano gli animali con molta semplicità, con un raggio d’azione di 30 metri.
I razzi antitalpa, vengono messi nelle gallerie sotterranee e soffocano questi animali, ma sono in grado anche di avvelenarli nel caso in cui riprendano quel percorso; l’effetto dura circa 2 settimane.
Le cupole e i tunnel sono protezioni del terreno, in caso di vento e gelo; accelerano lo sviluppo delle piante,consentendo anche colture che altrimenti, in altri periodi dell’anno, non sarebbero possibili, proprio per le condizioni climatiche non favorevoli. Sono impiegate maggiormente per le colture di fiori e di orti.
I cartellini, in bambù, smaltati, di ardesia, in tek o plastica servono per dare informazioni sulle piante o per riconoscerle. Sono utilizzati sia per le colture da terreno che per le piante in vaso.
Le reti di protezione sono molto utili per evitare i danni provocati dagli uccelli,sono adatte sia per le colture fruttifere che per quelle ortive e anche per alcune colture floreali.
Tra gli accessori del giardiniere, non possono mancare i tutori, da affiancare alle giovani piante durante la crescita, possono essere in legno o bambù o plastica o altro ancora.
E' possibili installare delle piccole casette in legno, anche adiacenti alla casa, per poter riporrere tutti gli attrezzi.