I solventi tossici nelle vernici
Da un chilo di vernice stesa evaporano dai 250 agli 800 g di solventi in forma di vapori che sono dannosi per la nostra salute, per l’ambiente e per chi è il diretto interessato nell’utilizzo del prodotto.
In commercio viene vietato l’uso del benzolo non oltre il 2% del solvente invece permette i solventi che contengono toluolo o xilolo non oltre il 45%.
Nelle industrie i produttori devono indicare nelle etichette la presenza e la percentuale del benzolo, toluolo e xilolo. Per alcuni solventi invece la legge non indica nessuna segnalazione sull’etichetta, bastano solo i simboli di tossicità e nocività.
Le parti del corpo interessate alle inalazioni di queste sostanze sono: nervi, cervello e fegato. I vapori dei solventi danneggiano le cellule nervose e del cervello alterandone la funzione, ma si possono verificare anche delle malattie croniche.
I solventi ottenuti da prodotti naturali come bucce d’arance o di limoni, si considerano meno pericolosi anche se qualcuno afferma che ciò va verificato. Anche vernici ottenute con diversi solventi al di fuori della petrolchimica possono risultare dannose per la salute.
Tipi di solventi
I solventi si trovano nelle vernici, pitture, lacche, diluenti, impregnanti, prodotti per la pulizia, colle, benzina, svernicianti, in questi ultimi la percentuale del solvente arriva anche al 100%, come nei diluenti alla nitro, nei pulenti dei pennelli e nella...