Vernici con pigmenti naturali organici
I pigmenti naturali inorganici (terrosi) vengono ricavati dalle miniere e lavorati con mezzi meccanici, sono materie prime colorate dai metalli che vi si trovano contenuti come l’ossido di ferro, il gesso, il grigio ardesia, la grafite, le terre verdi, l’argilla e tanti altri.
Gli ossidi di ferro prendono il nome dal posto da cui vengono estratti, Rosso di Spagna, Rosso di Persia, Terra di Siena, Terra d’Ombra; hanno un potere colorante in base al contenuto di ossido di ferro ed arriva anche al 95%.
Attualmente queste tecniche di estrazione stanno scomparendo a causa dello sviluppo della chimica industriale.
I pigmenti naturali organici derivano da animali o vegetali, quelli animali li troviamo nella seppia, nel carminio e nella caseina; quelli vegetali nella corteccia delle querce, dei legni esotici, delle foglie di cardo, delle bacche.
Questi prodotti vengono impiegati nelle zone del sud del mondo dove ancora si usa un metodo artigianale. Sono dei coloranti per cibi, capelli, vernici per il legno; il caseinato di calcio è adatto per le pitture delle pareti, è lavabile e insolubile per cui utile per interni, esterni, pietra, intonaco e legno.