Tipologia di sorgenti luminose
Tecnicamente ciò che produce luce viene definito fonte luminosa.
Normalmente è il bulbo o la lampadina a produrla e oggi sono in vendita diversi tipi che variano in base alla dimensione, alla potenza e al tipo di attacco.
È consigliabile non superare mai la potenza consigliata per evitare che la lampada si surriscaldi diventando pericolosa.
Ogni sorgente luminosa e alimentata dall'elettricità ma la luce si può produrre essenzialmente in due modi: tramite fluorescenza ho incandescenza, nel primo caso le elettricità passa attraverso un gas contenuto nel vetro mentre nel secondo l'elettricità passa attraverso un filamento.
I tre tipi di fonti luminose maggiormente utilizzate nelle abitazioni sono le lampade fluorescenti, quelle alogene e quelle al tungsteno. Queste ultime sono sicuramente le più diffuse anche se le fibre ottiche le stanno pian piano soppiantando.
Ognuna di queste fonti luminose possiedono vantaggi e svantaggi.