L’inquinamento acustico oramai non riguarda solo le grandi metropoli ma anche i centri più piccoli.

Nelle nostre case ad esempio una cucina funzionante a pieno ritmo produce un rumore paragonabile al traffico di una grande strada. Il problema maggiore si ha quando, con l’avanzare dell’età e il normale calo dell’udito, si aggiungono le alterazioni causate da eccesso di rumore.

Gli elettrodomestici in casa superano spesso i decibel stabiliti dalla legge: gli elettrodomestici da cucina arrivano ai 90 decibel, la centrifuga a 75, l’aspirapolvere a 70, la cappa filtrante a 65, il deumidificatore a 70 e cosi via…

Ancora più problematica diventa la situazione quando si abita vicino ad un aeroporto o una ferrovia: il rumore esterno incide sensibilmente sulla nostra salute e aumenta il numero di persone che ha problemi all’udito.

Con una legge quadro, il Parlamento ha fissato le fasce di rumorosità oltre le quali si incide negativamente sul nostro organismo:

1. Fascia normale: vi rientrano i rumori compresi tra i 30 e 60 decibel;
2. Fascia di sensibile disagio: quelli che vanno 60 a 90 decibel
3. Fascia pericolosa: dai 90 a oltre 100 decibel, provocano sordità temporanea, nausea, capogiri ed emicrania.

I rumori sono pericolosi oltre che per l’udito anche per il sistema cardiovascolare e per il cuore. Oltre i 75 decibel si può riscontrare “l’angiospasmo da rumore”: i vasi sanguigni si contraggono e rendono difficile il flusso sanguigno e sale la pressione arteriosa.

Eccessivo rumore provoca un aumento delle secrezioni gastriche con bruciori, gastriti, complicazioni ulcerose.

Anche il traffico aereo è molto pericoloso, al secondo posto tra le fonti di rumore dopo quello veicolare. In Italia sono almeno 5 milioni gli italiani a rischio inquinamento acustico causato dal traffico aereo.

Tutto il rumore esterno si riversa nelle nostre case attraverso le finestre aperte e i vetri delle imposte. Il frastuono ritrasmesso in casa assume i connotati di un rumore di fondo che spesso non sentiamo perché abituati.

Nelle case questo rumore di fondo si aggira intorno ai 7-8 decibel a cui si aggiungono i decibel prodotti da rumori domestici.

Per evitare l’inquinamento acustico bisognerebbe: moderare il volume di tutte le fonti sonore, evitare l’accensione di più apparecchi insieme, sistemare frigoriferi e apparecchi rumorosi lontano da pareti divisorie, predisporre doppi vetri agli infissi se si abita vicino ad una ferrovia o aeroporto, ecc..