Inquinamento da formaldeide
La formaldeide è stata riconosciuta tra le 10 sostanza più cancerogene, è un gas incolore, dall’odore penetrante, si scioglie in acqua; potente battericida e per questo usato per più di 90 anni come conservante e disinfettante.
La formaldeide è presente un po’ ovunque, truciolati in legno, creme di bellezza, shampoo, indurenti per le unghie e fazzoletti struccanti.
E’ presente in alcuni medicinali e anche in alcuni formaggi freschi.
I sintomi di intossicazione da formaldeide sono maggiori quando c’è un grado di umidità elevato e possono essere: naso che cola, nausea frequente, bruciore alla gola, insonnia, dolori al torace, difficoltà di respirazione, bronchiti e problemi ginecologici.
Bisognerebbe quindi aerare più spesso le stanze, eliminare la moquette e mobili in truciolato. Con un temperatura di 20- 30 °C basta un aumento di soli 5°C e vi è un raddoppio della formaldeide presente.
La formaldeide viene liberata dal fumo delle sigarette, quindi anche le persone che fumano o respirano fumo passivo sono a rischio.
Anche i pennarelli possono contenere sostanze tossiche, soprattutto per la salute dei bambini; alcuni pennarelli a base di solventi organici, volatilizzano rapidamente e permettono di scrivere su superfici idrorepellenti (cioè non assorbono liquidi come il vetro, la plastica e i metalli) che in alcuni casi contengono solventi, cioè tricloroetano, xilolo, toluolo, butanolo molto nocivi.
Altri pennarelli invece, a base di acqua, scrivono solo su carta e sono innocui tranne alcuni casi in cui può essere presente formaldeide, ma il loro odore cambia e sono facilmente riconoscibili.
Anche i bianchetti che contengono tricloroetano, collanti e paste adesive molto tossiche e la carta carbone che contiene formaldeide sono da tenere lontani.