Nella bioedilizia, la fibra di legno, è considerato un buon matriale per l' isolamento termico della casa. Viene altresi usata anche nell' isolamento acustico per tutte le parti di una casa. Si trovano pannelli di varie forme e tipi. Sono noti quelli ottenuti con il pioppo.

La fibra di legno è conosciuta come caustica, che in chimica è ossido di magnesio ricavato dalla calcinazione di magnante, minerale contenente molto carbonato di magnesio. La combinazione della magnetite caustica con il solfato di magnesio produce una materia cristallina molto legante chiamata ossisolfato di magnesio, una sostanza che è importante nel legare le fibre dei pannelli di legno ad alta temperatura.

Anche con l’abete si ottengono lastre isolanti con l’uso del 35% di leganti minerali, soprattutto il cemento Portland. Si chiamano pannelli Celenit adatti a qualsiasi tipo di coibentaggio e in qualsiasi posto di una costruzione.
Da queste lastre non si originano gas nocivi, radiazioni. Le lastre sono traspiranti, termiche, regolano l ‘umidità e sono durature con il tempo.

In Svizzera recentemente si producono dei pannelli con gli avanzi di legno di conifere delle segherie. Questi scarti vengono tagliati in determinate misure, macinati, compattati ed incollati con la lignina. Sono buoni isolanti termici e acustici, difendono dal freddo e dal caldo, regolano bene l’umidità; se ne trovano pannelli di diversi spessori e forme, vengono inseriti sotto i pavimenti, solai, sottotetti e pareti.

Il metodo di mineralizzazione della fibra del legno segue la tecnica della fossilizzazione che in ere antiche sulla terra è avvenuta sulle piante e sugli animali.