Lipologie e trattamenti del legno per arredare la casa ed il giardino

Il legno è un materiale affascinante e versatile. Esso può conferire all'ambiente della casa e del giardino un'atmosfera moderna o rustica.

Il legno può essere considerato il materiale più ambito per quanto riguarda gli arredi della casa. Oggi la scelta fra letipolige di legno è molto ampia ed è bene quindi abbinare il giusto tipo di legname all'attività che si vuole svolgere.

Provenienza del legno

Scegliere il legno migliore è alquanto difficile soprattutto perché ne esistono di vari tipi; non basta soltanto trovare il materiale adatto all'attività che si vuole svolgere ma si deve cercare di abbinarlo anche all'ambiente circostante. Sicuramente è un materiale ecologico ma tenete presente che per produrlo molte foreste del pianeta vengono distrutte.

Ecco perché è importante essere sicuri che questi legni provengano da fonti sostenibili e rinnovabili e lo potete constatare tramite il marchio fsc che attesta che il legno che stiamo acquistando proviene da aziende che si impegnano a sostenere l'ambiente.

Tipologie di legno

Legni teneri: questi legni provengono, solitamente, dai boschi di conifere di Scandinavia e Nordamerica. Sono legni teneri e di colore chiaro piuttosto nodosi e sono considerati tra i più economici; vengono utilizzati per le costruzioni edilizie, arredi economici e rivestimenti. Il più diffuso e il legno di pino.

Legni duri: sono prodotti da alberi che crescono nelle regioni tropicali o temperate; sono legni duri utilizzati per la pavimentazione, gli arredi esterni ed interni. Sono legni durevoli e ovviamente costano di più. Le tonalità e le varietà sono maggiori rispetto ai precedenti.

Legni ricomposti: molti legni che si utilizzano nell'edilizia non sono fatti da legno naturale ma ricavati da diversi tipi di lavorazioni più economiche:

  • truciolare: sono pannelli che si ottengono tramite la pressatura di frammenti legnosi che vengono legati da resine. Non è molto robusto ma è molto economico. Solitamente viene usato per le parti strutturali non a vista.
     
  • pannelli: sono formati da blocchi di legno posati in mezzo a due lamine esterne; il suo utilizzo e simile a quello precedente.
     
  • compensato: sono fogli di legno composti, sempre in numero dispari, che vengono incollati tra loro. Hanno una grande versatilità; e utilizzato soprattutto per finiture e mobili moderni.
     
  • M. D. F.: sono i cosiddetti pannelli a media densità che vengono formati dal legame tra polvere di legno e resine. Hanno dimensioni stabili e una superficie liscia che può essere laccata. Questo prodotto è abbastanza economico ed è un'ottima soluzione per la costruzione di arredi su misura. Purtroppo contiene formaldeide che può essere nociva ecco perché si consiglia sempre di utilizzare delle mascherine quando si lavora con questo materiale.
     
  • laminato: è l'alternativa più economica rispetto al legno; esso è costituito da uno strato mellaminico incollato ad un pannello di supporto colorato. E utilizzato soprattutto per rivestire tavoli, mobili, pavimenti e piani di cucina.

Pavimenti in legno

Sicuramente il pavimento è l'elemento che maggiormente si presta all'uso del legno sia sotto forma di parquet e di doghe:

  • pavimento a doghe: sicuramente utilizzare questo tipo di pavimento comporta un investimento che, se curato, dura generazioni. I legni più usati sono il frassino, il faggio, la betulla è la quercia; naturalmente il costo varia in base al metodo di posa e al tipo di legname utilizzato; se posate le doghe già levigate il prezzo sarà necessariamente più costoso in confronto alla levigatura dopo la posa.
     
  • parquet: esso consiste nella posa di strisce o blocchi di massello di legno duro che viene posato su un sottofondo già presente. Normalmente le geometrie più comuni sono a forma di lisca di pesce o a disposizione parallela. I vecchi parquet possono essere sempre recuperati, se sono in buone condizioni, a patto di investire una notevole somma di denaro.

Pannellature legno: oggi sono scarsamente utilizzate; questo rivestimento copre la parete con pannelli inmpiallaciati di legni pregiati oppure di compensato; quelli pregiati si possono finire a cera, a olio o con mordente trasparente.

Trattamento del legno

Se il legno non viene trattato tende ad assorbire macchie e sporco e quindi deve essere pulito regolarmente. Esistono diversi prodotti che hanno lo scopo di proteggere ed esaltare il legno. Ricordiamo sempre che è meglio leggere comunque, le etichette dei prodotti, con molta attenzione per vedere se lo stesso si adatta alle nostre esigenze:

  • mordente: questo prodotto lascia visibili le venature modificando il colore del legno. Può essere utilizzato per ravvivare o riparare il legno. Deve essere applicato seguendo il senso delle venature deve essere messo esclusivamente col pennello.
     
  • sbiancante: questo prodotto è utile per attenuare la tonalità arancione del legno di pino. Una volta sbiancatolo e utile passare una mano di cera, o olio o smalto trasparente.
     
  • oli: oggi esistono vari tipi di olio che hanno durate diverse, quello danese e utilizzato per impermeabilizzare il legno e può essere utilizzato su tutte le superfici. L'olio di lino e adatto su quelle superfici che non hanno bisogno di impermeabilizzazione.
     
  • cera: essa dona delicatezza ma non rende il legno impermeabile. Evitate di usarla su superfici che vengono sottoposte a continuo sfruttamento.
     
  • olio e cera: un buon mix tra questi due prodotti contribuisce a nutrire e proteggere il legno oltre che a riparare piccole parti senza dover necessariamente trattare tutta la superficie.
     
  • smalto trasparente: è in grado di formare una pellicola protettiva; va applicato, tramite pennello, per varie mani (normalmente tre) avendo l'attenzione di lasciar asciugare la zona trattata per almeno una notte è tra una mano e un'altra.
     
  • smalti acrilici: sono sintetici e durano alle superfici durezza e resistenza all'acqua; al contrario degli smalti poliuretanici questi non ingialliscono.
     
  • smalti coprenti: questi smalti coprono le venature è consigliabile utilizzarlo in legni rovinati. Sul pavimento si possono passare sia smalti lucidi che semi lucidi ma è sempre buona cosa aggiungere alcune mani di vernice vetrificante oppure utilizzare prodotti specifici.

Manutenzione del legno

La posa iniziale è sicuramente il trattamento che richiede più cura dopodiché non sussistono più problemi. I nemici del legno sono umidità e urti; non trascinate mai gli oggetti posti su un pavimento di legno per evitare di rovinarlo. In caso di umidità è bene che l'ambiente sia sempre areato; per pulire legno occorre passare regolarmente in panno asciutto o al massimo umido utilizzando detersivi non aggressivi. Se il pavimento è trattato a cera è bene applicare periodicamente quest'ultima. Le altre superfici richiedono soltanto una spolverata e ogni tanto trattamento con olio o cera.

Piante per ricavare il legno

Oggi esistono vari legni che si differenziano per colori è venature; la tonalità si modifica nel tempo a causa dell'esposizione alla luce: i legni chiari tendono ad ingiallire mentre quelli scuri a schiarire. Anche le venature possono variare di forma in base al tipo di legno utilizzato.

  • legno di quercia: è un legno robusto è duro ottimo per pavimenti immobili. Ha un colore bruno-dorato che con il tempo tende a scurire. Le varietà più famose sono la quercia bianca nordamericana, quella rossa, quella bruna e quella della torba.la quercia può essere sottoposta ad affumicatura, carbonizzazione e sbiancatura. Ricordatevi che essa si ossida s'è messa a contatto con il ferro.
     
  • legno di frassino: è un legno resistente, liscio e facile da lavorare; e il legno ideale per costruire i mobili e i pavimenti. Il suo colore tendenzialmente molto chiaro.
     
  • legno di faggio: ha un colore simile al frassino ma le venature sono più scure; può essere lavorato in tutte le direzioni. È robusto è leggero ed è ottimo se utilizzato su pavimenti, arredi e piani di lavoro. Se lavorato al vapore puoi incurvarsi.
     
  • legno di ciliegio: è leggero e duro e a un tipico colore rosa; solitamente ben utilizzato come bordatura o per produrre elementi d'arredo.
     
  • legno di betulla: possiede un colore chiaro ed è adatto soprattutto per gli arredi moderni; spesso utilizzato come strato esterno del compensato utilizzato in cucina.
     
  • legno di acero e sicomoro: è un legno che si usura pochissimo e non si scheggia mai; ha un color biscotto con legge le venature. Il sicomoro è molto utilizzato sui piani di lavoro delle cucine in quanto non assorbe le macchie.
     
  • legno di olmo: possiedo una venatura ondulata e un colore scuro che, se esposto ad agenti atmosferici, tende all'argento. Spesso il suo legno viene utilizzato come rivestimento esterno degli edifici. È un ottimo legname da pavimentazione in quanto è molto resistente alla trazione.
     
  • legno di cedro: normalmente a un colore rossastro ed è utilizzato nei rivestimenti esterni degli edifici; quello del Libano è leggermente più chiaro e viene utilizzato soprattutto negli armadi in quanto è un ottimo protettore contro le tarme.
     
  • legno di pino: è un legno molto economico che viene utilizzato sia per gli arredi che per i pavimenti delle costruzioni. Col tempo tende ad ingiallire.
     
  • legno di abete di douglas: ha un legno morbido e lavorabile ed è utilizzato sia nelle costruzioni che nella produzione di compensato.

Ovviamenti queste tipologie di legno possono essere utilizzate anche per l' arredamento del giardino.

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