Ottimizzare gli spazi di casa

Molte case possono trovarsi nella situazione di restare vuote per molto tempo per poi affollarsi in alcuni periodi; solitamente il loro sotto utilizzo è dovuto a esigenze temporanee dovute a spazio e stati d'animo. Una casa sottoutilizzata dovrebbe possedere molte stanze e offrire la possibilità di potersi dedicare alle attività della vita familiare troppe volte non ci permette di fare. Ma spesso non è semplice; quando ormai si pensa di avere tempo a disposizione subentrano sempre nuovi impegni: figli che tornano con i nipoti, anziani non più autosufficienti e tanto altro ancora; ecco perché diventa importantissima la flessibilità.

Opzioni
Oggi, fortunatamente, si vive più a lungo ed ecco perché quando si avvicina la terza età diventa indispensabile saper organizzare lo spazio domestico alle nuove esigenze. Il cambiamento deve essere graduale soprattutto se i figli tornano spesso a casa in quanto pur non vivendoci più sono molto sensibili alle variazioni della casa dove sono nati e cresciuti. Per chi rimane a vivere nella casa subentrano stati di nostalgia soprattutto nel vedere alcune stanze, che prima appartenevano al figlio che ormai è andato via, vuote e desolate; in queste situazioni spesso vendere la casa di famiglia per trasferirsi in una casa più piccola comporta un guadagno economico immediato senza contare che i costi di gestione sicuramente diminuiscono alleggerendo il bilancio familiare. Naturalmente se si prende in considerazione l'idea di andare via occorre decidere bene dove si vuole andare. Soprattutto con l'avvicinarsi della pensione si cerca di vendere la casa di campagna per acquistare un appartamento in zone ben servite e ricche di attrattive soprattutto per sfruttare il tempo libero che sia ma tante persone optano anche per case poste in luoghi completamente diversi.

Riconfigurare lo spazio
Solitamente quando i figli vanno via in casa si liberano almeno due stanze; è normale, a questo punto di organizzare gli spazi soprattutto se non si prevede di andare via a breve termine. È bene pensare a utilizzare lo spazio liberato per creare dei nuovi ambienti utili a chi rimane: un bagno,1 guardaroba, grande ripostiglio o una stanza per le attività di hobby. Naturalmente vale sempre la pena lasciare una stanza a disposizione del figlio che può sempre venirci a trovare per alcuni giorni. Una camera che, in precedenza era stata divisa per crearne due può tornare alla forma originale utilizzandola o come stanza da lavoro o come stanza per gli ospiti. Uno dei problemi più frequenti che accadono quando ci si trasferisce in una casa più piccola e il trovare il posto a tutti gli oggetti che appartengono; in questo caso la flessibilità organizzativa che vi abbiamo spiegato nel capitolo riguardante le prime case deve essere prese in considerazione.

Ampliare e ridimensionare
Una maniera positiva per segnalare il cambiamento e modificare le decorazioni della casa; finalmente si possono utilizzare materiali eleganti e finiture che prima erano stati scartati perché di difficile manutenzione (in quanto in casa erano presenti bambini). Rinnovare l'ambiente, sperimentando nuovi arredi, nuovi colori e nuove finiture potrà dare alla nostra vecchia casa un look completamente nuovo che chiede della naturale il passaggio a una diversa fase della vita. Potenziare o svecchiare gli apparecchi domestici può farci risparmiare tempo soprattutto nelle faccende domestiche: ricordate quando si rimane in due persone non c'è bisogno di lavatrici e frigoriferi enormi ma conviene sempre passare a modelli più efficienti e compatti ed anche più economici. Evitate di conservare un numero esagerato di oggetti appartenenti al nostro figlio ormai andato via, non farà altro che rafforzare quel senso di stagnazione facendo diventare la casa una specie di museo; ciò non vuol dire cancellare il passato ma semplicemente cercare di dare nuova importanza e nuova vitalità all'ambiente. Naturalmente i figli, anche se ormai vivono per conto loro, considerano la vecchia casa un punto di riferimento costante nel tempo soprattutto affettivo, riponete vecchi lavori di scuola, lettere o album di famiglia dentro scatoloni come anche tutti giocattoli utilizzati dai vostri figli perché sicuramente un giorno potranno utilizzarli per i loro bambini. Sarebbe utile,1 volta che i figli hanno trovato una sistemazione loro, convocarli per scegliere le cose da tenere o da buttare per evitare spiacevoli litigi.

Design universale
Il design universale ha come scopo quello di soddisfare una vasta gamma di necessità soprattutto per chi ha problemi fisici o per le persone anziane. Serve a stimolare autonomia e vita attiva basta attenersi a piccoli consigli:

  • cucina: quando si hanno problemi fisici o si è anziani anche cucinare può diventare uno sforzo fisico ecco perché dovete evitare cucine eccessivamente grandi che comportino spostamenti tra frigorifero, blocco cottura il lavello; optate sempre per apparecchiature elettriche a scapito di quelle a gas; i dispositivi devono essere preferibilmente frontali, gli sportelli devono aprirsi lateralmente e i lavelli devono essere bassi con rubinetti che si possono azionare anche con il gomito. Tutti questi piccoli accorgimenti fanno diventare, soprattutto per un anziano, più semplice cucinare.
     
  • bagno: anche il bagno necessità di modifiche; se posto nei piani superiori conviene sempre trovare il modo di rifarlo a pianoterra per evitare di dover fare troppe volte le scale; tappetini antiscivolo, sedili e ringhiere nella vasca nella doccia sono indispensabili.
     
  • pavimenti: il pavimento deve essere fatto con materiali che minimizzano la possibilità di cadere; e utile utilizzare piastrelle ruvide e tappeti a pelo corto; i tappeti devono possedere il sistema antiscivolo e le scale devono avere il passamani fissati in modo stabile.
     
  • illuminazione: più si va avanti nell'età e più la vista diminuisce; evitate luci accecanti e stancano soltanto gli occhi e creano un ambiente visivamente confuso; optate per luce al soffitto che possiedano dei regolatori di intensità per regolare la luce, durante il giorno, alle nostre esigenze.
     
  • accessibilità: soprattutto per chi vive su una sedia a rotelle questo fattore è cruciale. Rampe, piani di lavoro più bassi, porte più grandi, sono delle modifiche da apportare assolutamente per poter vivere dignitosamente.
     
  • giardino: con l'età della pensione, il giardinaggio diventa spesso il passatempo più soddisfacente; ma bisogna tenere conto dei limiti fisici: utilizzate aiuole sopraelevate per evitare di doversi piegare eccessivamente, raggruppate i vasi in punti strategici della casa, pulite cortili, sentieri le terrazze da tutto ciò che può produrre una caduta tipo erbacee o muschio, se possedete dei gradini o dei dislivelli costruite delle piccole rampe che vi aiutino a superare questi piccoli ostacoli.