Tipologie di vetro per arredare casa

Il vetro è ottenuto dalla fusione della sabbia silicea con calce e carbonato di sodio; di solito è trasparente e quando è spesso di circa 10 mm viene denominato “cristallo” o “lastra”. E’ facile da pulire con acqua calda e ammoniaca.

La tecnologia, oggi, ha reso il vetro più sicuro e adatto a diversi impieghi nella casa; sicuramente, nella moderna progettazione di interni, è da considerare uno degli elementi chiave per arredare.

Elementi strutturali: naturalmente, valutare bene il grado di riservatezza o il senso di apertura che si vuole ottenere, è buona cosa prima di iniziare i lavori . Il vetro è molto utile per illuminare le zone buie o per dividere un ambiente in maniera discreta. Naturalmente è consigliabile sempre rivolgersi a un esperto per capire lo spessore, le dimensioni e la tipologia più adatta al nostro caso.

Altre superfici: un altro impiego del vetro è quello di essere messo su un piano di un tavolo o di uno scrittoio; nei bagni solitamente si usano nei ripiani in vetro smerigliato. Normalmente, questo elemento, è molto usato nelle cucine e negli arredi moderni. L'unico inconveniente è che il vetro richiede una pulizia regolare.

Vetro rinforzato: il vetro calpestabile è formato da due lastre molto spesse che vengono unite dando una resistenza maggiore. Un altro tipo di vetro rinforzato il quello temperato che si ottiene raffreddandolo immediatamente dopo la fine del processo di lavorazione; quando si rompe si frantuma in piccoli pezzi non acuminati. Solitamente utilizzato per piani di lavoro e elementi d'arredo. Un altro tipo di vetro rinforzato è quello stratificato; si ottiene mettendo tra due lastre di vetro una pellicola di plastica trasparente. In caso di rottura i frammenti non si disperdono in quanto trattenuti dalla pellicola; questo tipo di vetro utilizzato delle superfici di grande formato.

Vetri doppi e tripli: vengono utilizzati soprattutto nelle finestre in quanto garantiscono un buon isolamento acustico e un risparmio energetico. Vengono tenuti unendo due o più strati di vetro temperato che hanno all'interno una specie di camera d'aria isolante.

Vetro a bassa e emissività: è dotato di una speciale pellicola isolante che blocca il calore ma fa passare la luce. È un materiale ideale soprattutto per le vetrate di grandi dimensioni. Fa risparmiare molta energia.

Vetri con veneziane integrate: nei vetri doppi può essere inserito nel mezzo una tenda veneziana meccanizzata; il risultato finale è che questi vetri sono molto isolanti e controllano l'emissione della luce.

Vetri stampati e traslucidi: svolgono una funzione pratica ed estetica; quelli stampati sono tenuti imprimendo un disegno nella fase di raffreddamento mentre quelli traslucidi sono lavorati tramite un processo di sabbiatura. Solitamente vengono utilizzati nelle finestre e nelle porte dei bagni o comunque negli ambienti che richiedono una determinata privacy.

Vetro a trasparenza controllata: questo tipo di vetro consente di regolare la trasparenza mediante un interruttore; solitamente è formato da due lastre di vetro stratificato che hanno nel mezzo una pellicola di cristalli liquidi che cambia colore.

Vetro colorato: danno un tocco affascinante alla cassa; se ne trovano di vari tipi e colori anche se più belli sono quelli prodotti dagli artigiani .

Vetro mattoni: sono molto utilizzati dagli architetti; fanno passare la luce ma allo stesso tempo sono molto resistenti e possono essere usati anche nelle strutture portanti. Hanno anche un alto potere isolante sia acustico che termico.

Sicurezza: soprattutto se in casa ci sono bambini, occorre prestare molta attenzione a tutto ciò che di vetro; se il vetro costituisce il pavimento o dei gradini è bene inserire delle strisce smerigliate che riducono la possibilità di cadere. I bordi non devono essere taglienti. Oggi la tecnologia ha creato anche dei vetri che possiedono un allarme integrato che in caso di rottura si attiva immediatamente.

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