Disposizione e arredamento dello studio secondo il Feng Shui
Perché anche nel luogo di lavoro o nello studio vi sia armonia, buona comunicazione e creatività oltre che collaborazione tra i colleghi, i principi del Feng Shui andrebbero applicati già nella fase della progettazione dell’edificio.
Negli Stati Uniti il Feng Shui è molto utilizzato nei luoghi di lavoro, anche in Inghilterra oltre che ovviamente in Oriente.
Per svolgere al meglio il proprio lavoro, la scrivania va collocata tenendo presente che alle spalle deve esserci un muro o una struttura che dia sostegno e che la persona, seduta alla scrivania, riceva luce dalla parte opposta a quella in cui scrive; chi è seduto deve poter vedere la porta in quanto è da li che entrano tutte le energie.
Tutti i dispositivi elettronici vanno spenti anziché essere tenuti per molto tempo in stand-by.
Secondo il Feng Shui posizionare la nuca verso nord serve per avere maggiore concentrazione, verso nord-est per aumentare la forza di volontà, a est per accrescere la creatività, a sud per la crescita fisica, a sud-ovest perché è legato alla Luna, quindi al sogno e alla fantasia, l’ovest invece alla pubblicità.
Applicando il Ba Gua alla scrivania e agli oggetti che vi sono sopra poggiati è possibile arrivare ad un equilibrio armonico che aumenta la concentrazione.
La persona deve perciò sedere nell’ambito della Carriera, a sinistra avrà la zona della Conoscenza, a destra quella delle Relazioni sociali.
Il telefono perciò a destra e il computer a sinistra, le foto della famiglia nella zona del Matrimonio e dei Figli; una lampada da tavolo accresce il proprio potenziale e li vicino vanno posti i resoconti delle entrate, crediti e quant’altro.
La distrazione e la disattenzione sono il risultato della cattiva collocazione cioè trovarsi in una zona geopatogena, ad esempio sotto lo spigolo di un muro, sotto travi di soffitto e in tal caso basta appendere, tra le travi, due flauti di legno capovolti con un nastro rosso.