Secondo il Feng Shui, affinchè il Ch’i, l’energia vitale positiva, possa percorrere gli ambienti di casa liberamente, le stanze devono essere di forma quadrata o rettangolare, a nord, le finestre numerose e sempre rettangolari o quadrate. Sopra le finestre elementi come caraffe che simboleggiano l’elemento Acqua, soprammobili bianchi il Metallo, decorazioni o piante Legno, candele o incenso Fuoco, vasi o statue Terra, insomma deve esserci la presenza dei cinque elementi perché questi controllino l’energia che fluisce.

Le zone d’entrata e di passaggio: la porta d’ingresso deve aprirsi verso l’interno per permettere al Ch’i di entrare facilmente, al contrario la porta sul retro che invece deve aprirsi verso l’esterno; il cancello d’ingresso non va in asse con la porta d’ingresso ma va a sud, preceduto da un piccolo sentiero se vi è un giardino. La scala interna non deve essere frontale rispetto all’ingresso bensì nascosta, l’ideale sarebbe sul retro, posizione sud-est. Le scale trasportano il Ch’i da un piano all’altro e per tale motivo non sono appropriate quelle a chiocciola, che forano il centro della casa o quelle a mensola, che lasciano troppo spazio tra una scala e l’altra.

La zona giorno: è l’ambiente in cui si consumano i pasti quindi deve essere rilassante, deve favorire l’incanalamento di energia positiva attraverso i cibi. Andrebbe collocata a sud della casa, con finestre che danno verso est oppure ovest; andrebbe evitata la televisione e  deve essere ben illuminata, quando sia possibile luce naturale altrimenti artificiale ma di bassa intensità, con luci incassate nel soffitto o comunque non dirette. Il tavolo meglio se rotondo, rievoca così la benedizione celeste, la sua forma simboleggia il cielo e stimola conversazioni confidenziali; i materiali migliori sono in legno o metallo. Se la stanza è grande è meglio che il tavolo non sia posizionato proprio al centro così il Ch’i riesce a espandersi meglio. Per la cucina vanno utilizzati colori come il giallo e il verde che portano allegria e tranquillità.

La cucina: è il luogo più importante della casa, qui si prepara il cibo e sarebbe opportuno separare questa stanza da quella in cui si consumano i pasti. La cucina deve essere ariosa e spaziosa, chiara e lontana dal bagno, possibilmente posizionata a sud; i materiali usati per l’arredo caldi, di colori come il bianco o giallo o verde e varie tonalità. Il blu non va usato in quanto rappresenta l’elemento Acqua in contrasto con il Fuoco dei fornelli. Il lavello andrebbe posizionato di fronte alla finestra, i fornelli invece a est o sud-est.

Il salotto: la zona ideale è quella a ovest, magari a fianco della camera da letto e in una posizione che colga un ampio panorama. Di fronte al divano è utile porre un tavolino rotondo, sempre per il motivo che la forma circolare simboleggia il cielo che si colloca in modo armonioso con la forma della stanza che invece deve essere quadrata. Le sedie non vanno mai dispari e con lo schienale rivolto verso porte o finestre; la televisione non va mai davanti alla finestra, le tende possono essere con decorazione animale o vegetale. In salotto è di buon augurio tenere un acquaio di pesci rossi, mentre un’ametista tiene lontani i litigi e le discussioni. Per le pareti sono consigliati i colori giallo o violetto.

La camera da letto: è il luogo dove ci si rigenera e si trascorre almeno un terzo della vita e per tale motivo è considerata la stanza più importante; va posizionata quindi lontano dall’ingresso, dalla strada e da fonti di disturbo. Il letto deve andare con la testata verso est, all’opposto dell’entrata per poter vedere chi entra e tra i piedi del letto e la porta un cassettone, una libreria o piante. Vanno evitate le travi a vista in quanto interrompono il fluire del Ch’i.

Lo studio: deve trovarsi verso est oppure ovest, la finestra deve dare una buona illuminazione, aerare in modo adeguato e avere una buona visuale; la scrivania rettangolare e contro il muro portante; da evitare la forma ad L perché riecheggia un’accetta e scinde in due la persona che sta seduta dietro. Il colore da preferire è il rosso simbolo di fortuna, le pareti di color giallo o albicocca.

Il bagno: andrebbe posizionato verso nord, lontano dalla cucina e dall’ingresso e il Feng Shui consiglia un collegamento diretto camera da letto-bagno per evitare inquinamenti del Ch’i sull’ambiente principale della casa. I rivestimenti del bagno di solito sono sul verde, azzurro, bianco o grigio; gli specchi, molto importanti in questa stanza per coadiuvare il relax, non vanno posti uno di fronte all’altro perché l’energia rimbalza.

Il giardino: secondo i saggi cinesi elementi come le rocce, l’acqua, i vialetti, i fiori, le piante e gli alberi potevano essere usate per incanalare energia, il Ch’i, dando vita così al giardino cinese Feng Shui che si prepara tenendo in considerazione la griglia Ba Gua che individua l’elemento predominante in quel luogo e nei vari settori del giardino per capire cosa collocarvi.

Il garage: sarebbe meglio averlo di fianco casa che sotto poiché i veicoli sotto casa creano influssi negativi. Va collocato a nord, con forma quadrata e porta che da verso l’esterno.