L’impianto elettrico deve possedere due circuiti per l’alimentazione delle prese di corrente e devono essere formati da conduttori con una sezione di 2,5 mm² che non richiede un numero eccessivo di prese di corrente.

Le prese di corrente bipolari di 16 A si suddividono in questo modo:

• nel soggiorno se ne possono trovare 4 prese.
• in cucina 3 prese, adeguate agli elettrodomestici mobili e vengono sistemate nei pressi dei piani di lavoro e del lavandino, distribuite su diversi circuiti e soprattutto all’altezza adeguata. Gli elementi come il forno, frigorifero o lavastoviglie necessitano una presa propria con contatto di terra.
• in sala da pranzo unita al soggiorno se ne possono trovare fino a 6 prese.
• nella camera da letto sono previste 3 prese.
• nelle stanze da lavoro come lo studio se ne trovano 2.
• nella stanza da bagno ci sono 2 prese con un contatto da terra con interruttori a taglio bipolare.

Sempre con contatto a terra vi sono due prese in lavanderia, a circa un metro dal piano di lavoro, e nel box.
Nel guardaroba o ingresso è sufficiente una sola presa di corrente.

Le prese di corrente in norma sono poste sugli zoccoli, in altri casi devono trovarsi ad una distanza di 20 cm dai termosifoni.

Nelle stanze da letto dei bambini, le prese di corrente vengono rivestite con un sistema di sicurezza.

Nelle stanze umide invece, sono costituite da un sistema che rende ermetico il collegamento dell’apparecchio e della canalizzazione che, a sua volta, è responsabile della sua alimentazione.