Vi sono dei principi per una buon impianto idraulico:

• in un edificio assicura una discreta alimentazione idrica e una veloce fuoriuscita di acque piovane e di quelle usate;
   
• fa in modo che l’area viziata proveniente da fognature non entri.

La scelta giusta, la qualità degli elementi e la messa in opera sono la base di un impianto idraulico  comodo, salubre, estetico ed anche economico.

Tubature

Per la distribuzione delle acque è fondamentale la scelta dei tubi e in particolare del loro calibro che riduce i rumori del funzionamento.
      
Ogni appartamento deve essere munito di tubature con bassa velocità di circolazione dell’acqua e un riduttore di pressione per la regolazione, evitando eventuali disagi.
Nella scelta dei diametri delle tubature di alimentazione è preferibile adottare quelli per le portate alla velocità di 1 m al secondo.

Vengono adoperati i tubi di ferri zincato, rame, plastica. I tubi vengono sistemati in delle guaine per essere usati con più facilità senza allontanare i punti di presa d’acqua.
Se le tubature vengono incastrate alle pareti, devono essere ricoperte da un nastro anticorrosivo.

In ogni palazzo devono esserci delle distribuzioni fondamentali che possiedono un rubinetto di arresto generale e uno che permette un veloce scarico dell’impianto, posto più in basso.
Il diametro di questo deve essere uguale a quello delle tubature e devono smontarsi facilmente; inoltre sono utili alla regolazione della portata di qualsiasi altro strumento.

Per quanto riguarda l’evacuazione delle acque usate, nel caso in cui non vi siano le fognature, gli scarichi del bagno vanno a formare una fossa biologica, un recipiente di cemento che può contenere fino a 250 litri.
Iinvece le acque usate, come quelle del lavandino, vanno in un pozzo perdente, il tutto tramite la fermentazione settica.

Bagno

Per quanto riguarda il lavandino, il diametro dei sifoni misura 30 mm, per la vasca è di 40 e per il gabinetto è di 80.
Nelle dimore unifamiliari i lavabi sono di 50 mm, per le vasche e i lavandini è di 80 mm e per il gabinetto 300 mm, per quanto riguarda il diametro delle cadute.

L’eliminazione dell’acqua piovana non deve coincidere con le altre cadute, infatti viene riversata con un sifone e poi recuperata con una cisterna. In base alla portata e alla pendenza viene calcolato il diametro delle tubature collettrici.

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