Scegliere la moquette

La moquette, è una fibra naturali che riveste il pavimento e copre tutta l’area di una zona. E' possibile trovarli in varie forme e colori, l’importante è stare attenti al posto, nella scelta, poiché esistono moquette impiegate per vari usi. Se la moquette è di ottima qualità è anche un buon isolante termico e acustico.

Inn commercio esitono diversi tipi di moquette:

  • moquet in velluto, nella parte superiore vi sono fibre tessili;
  • moquet fibre animali (seta, lana e pelo) e vegetali (cotone, lino, cocco, canapa, iuta);
  • moquet fibre artificiali (fiocco, raion);
  • moquet con fibre sintetiche poliammidi (enkalon, perlon, nailon);
  • moquet con fibre sintetiche acriliche (acrilon, dralon, acribel, crylor);
  • moquet con fibre di polipropilene (herculon, meraklon);
  • moquet di canovaccio è costituito da cotone, iuta, lino, lattica, canapa, fibre sintetiche.

La lavorazione della moquet può avvenire in diversi modi:

  • moquette “a ciuffi”, per ottenerla bisogna impuntire in senso verticale i fili di velluto per mezzo di un canovaccio; il filo viene fatto passare attraverso il tappeto fino a formare una boccola e poi viene spalmato il lattice alla fine dell’operato.
  • moquette legata, le fibre vengono sistemate in senso orizzontale su un supporto, poi il tutto viene pressato e spalmato di resina.
  • moquette tessuta è formata da un velluto lavorato insieme al canovaccio; la tessitura unisce le boccole di velluto.Vi sono vari tipi di velluto:
    • velluto tagliato con tanti ciuffi di fibre tagliate mentre si lavorava;
    • velluto bouclé con un’area caratterizzata da tanti ciuffi di fili;
    • il tagliato-bouclé, è un tappeto che crea disegni con un’altezza tagliata di boccole e un’altra bouclé
    • il velluto accotonato in cui i fili si avvicinano dopo il taglio;

La posa della moquette può avvenire in tre modalità differenti:

  • la posa mobile o libera, utilizzata per alcuni tipi di tappeti impiegando strisce adesive per bloccare gli estremi del tappeto.
  • la posa con incollatura, viene impiegata una colla adeguata, spalmandola su tutta la zona oppure lungo i bordi del tappeto.
  • la posa tesa, tale mestiere viene impiegato in particolare per le moquette pregiate e implica l’utilizzo di un mollettone salva tappeti che rende il tappeto più morbido. Tale genere di posa fa in modo che il tappeto si mantenga a lungo in ottime condizioni.

Per quanto riguarda la manutenzione della moquette, la cosa principale è spolverarla continuamente ed eliminandone subito le macchie che si formano.
Per la spolveratura viene impiegato un aspiratore per la polvere, briciole e peli di animali oppure sabbia, che si depositano sul tappeto. Viene anche usata una scopa elettrica o di paglia, dopo un p di tempo dalla posa, per evitare la formazione di “peluche”.
Per i tappeti a pelo lungo viene consigliato l’aspirapolvere a rotelle e non quello battitappeto che è impiegato per la moquette a una posa tesa; in entrambe i casi svolgono il compito in modo accurato.
Per la smacchiatura è opportuno agire subito, trattare la macchia partendo dall’esterno verso l’interno; la sporcizia più grossa viene rilevata con un cucchiaio e poi recuperata con un canovaccio bianco e pulito. Bisogna fare una prova per la resistenza del colore su una parte del tappeto prima di impiegare prodotti smacchianti; in seguito al prodotto bisogna ripassare il tappeto con uno straccio asciutto e spazzolare il tessuto contropelo. Non bisogna camminare sulle parti umide del tappeto ma aspettare che si asciughino bene per poi passare l’aspirapolvere.

Infine ecco alcune considerazione che dovrebbero essere fatte, prima della scelta della moquet da installare:

  • lana, dura più a lungo, è dotato di buona elasticità e resiste allo sporco in generale;
  • nailon, ha una buona resistenza nel tempo, buona elasticità e anche se è più soggetto allo sporco, è facile da pulire;
  • poliestere, dura nel tempo ed ha un’elasticità accettabile; è facile alla sporcizia ma altrettanto semplice nella pulizia;
  • acrilico, ha una buona resistenza ed elasticità; è soggetto a continuo sporco ma si pulisce senza fatica;
  • polipropilene, dura per tanto tempo, è scarso di elasticità, si sporca raramente ed è facile da pulire.
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