Tipologie di pavimenti tessili

Il pavimento è sicuramente un elemento chiave della casa oltre ad essere quello che si usura più facilmente. Se scegliete un pavimento tessile le alternative sono tre: fibra naturale, moquette o pelle. Tutte hanno dalla loro la possibilità che possono essere tagliate su misura. Anche i tappeti, soprattutto quelli grandi, possono essere un'ottima soluzione soprattutto su pavimenti di pietra o legno.

Stuoie in fibre naturali.
Le fibre naturali hanno una superficie molto compatta e spesso utilizzano un supporto di gomma; anche loro possono essere tagliate su misura e sono considerate un prodotto ecologico. Tra le più note ricordiamo la juta (morbida), fibre di riso (resiste allo sporco), cocco (più economico) e sisal (molto versatile).Tutte temono soprattutto l’umidità, quindi è bene non metterle in bagni e cucine.

Sisal: è ottenuta decorticando le foglie di agave; è molto rigido; si può usare soprattutto negli ambienti meno umili.

Riso: è una fibra soffice e adatta per tutta la casa. Resiste all'acqua.

Juta: molto soffice ma leggermente meno resistente delle precedenti.

Abaca: si ottiene dalla foglia del banano e viene utilizzata per produrre stuoie e corde.

Giunco: è un materiale molto flessibile finché resta un mito ecco perché deve essere bagnato almeno una volta alla settimana; è molto usato per i pavimenti.

Cocco: è molto economico e resistente; e utilizzato per stuoie, e passa piedi. Non ama l'umidità.

Cellulosa: dà al pavimento resistenza e piacevolezza; con l'aggiunta di resina resiste maggiormente all'acqua.

Moquette.
La moquette da un senso di raffinatezza e comfort; quella di pura lana ha dei costi molto elevati anche se oggi prodotti hanno una gamma che permette diversi budget di spesa. Si differenziano in base alla fibra utilizzata e al metodo di produzione. Normalmente vengono impiegate lana, nylon e fibre sintetiche.

Moquette tessuta.
In questo caso si è supporto che la felpa vengono fatti contemporaneamente garantendo un prodotto di alta qualità; infatti più la lavorazione fitta e maggiore sarà la durata della moquette.

Tufting.
In questo sistema il filato della felpa è inserito in un supporto bloccato con la resina. Se viene tagliata, la felpa diventa più soffice; è sicuramente più economica della precedente ma dura altrettanto.

Moquette a coste.
È simile alla prima ma la consistenza è simile a quella del filtro.

Moquette shag.
Possiedono una felpa molto lunga e si adattano benissimo a soggiorni le camere. È consigliabile non metterla sulle scale e nei bagni.

Agugliati.
È la più sottile, economica e meno resistente; questa tipologia è composta da fibre incollate direttamente al supporto.

Moquette a quadrotti.
È abbastanza resistente ed è formata da teli molto piccoli che si possono sostituire facilmente.

Tappeti.
Il tappeto, soprattutto se di qualità, può rappresentare un vero investimento; ecco perché vale sempre la pena sceglierlo con molta attenzione cercando di acquistare quello che meglio si abbina ai nostri gusti e alla nostra casa.

Tappeti rasati: sono sottili, lisci ed economici. Sono tappeti che si adattano bene alle case moderne e possono essere utilizzati sia sul pavimento sia come tovaglie o copriletti.

Tappeti a pelo alto
: hanno una superficie morbida e spessa; i più famosi sono sicuramente quelli persiani. Sono sicuramente più adatti agli interni in stile contemporaneo.

Posa in opera
La posa di un pavimento tessile deve essere necessariamente svolta da un operaio specializzato. Il sottofondo deve essere idoneo ed inoltre deve essere adattata all'ambiente lasciandola, almeno 48 h sul pavimento, prima di fissarla. Se il sottofondo è costituito da legno e buona cosa che il supporto della moquette sia fatto il lattice per dare maggiore stabilità.