Prima di cambiare aspetto alla vostra casa, intervenendo con la tinteggiatura delle pareti, sono necessarie alcune accortezze: prima di tutto dobbiamo coprire con teli di nylon i mobili e il pavimento della stanza da tinteggiare, poi proteggere con nastro adesivo di carta le prese, gli interruttori di corrente e gli infissi delle porte e finestre.

Per la scelta della vernice da impiegare, lavabile o traspirante, dobbiamo considerare che la prima è adatta per ingressi e vani scala evitando gli ambienti umidi perché non lascia “respirare” la parete; la seconda invece, è adatta per interni ed esterni e per ambienti umidi come i bagni e le cucine.

Il secondo passo è la preparazione delle pareti; mentre le pareti nuove vanno trattate con un fissativo per ridurre l’assorbenza, quelle vecchie vanno stuccate se presentano crepe e fori.

Le zone con presenza di muffe vengono prima trattate con carta vetro avendo cura poi di applicare un liquido antimuffa.

La pittura, versata in un recipiente, va miscelata con l’acqua secondo le istruzioni del prodotto e mescolata con cura. I pennelli da utilizzare sono tre:

• il PLAFONCINO da 12 X 4 cm per le superfici estese;
• la PENNELLESSA da 8 X 1,5 cm;
• il PENNELLO PIATTO da 3 X 1 cm per i ritocchi finali.

Si inizia con la stesura della pittura sul soffitto, lavorando prima lungo il perimetro per poi arrivare verso il centro. Le pareti vanno tinteggiate, con il pennello leggermente intinto, procedendo dall’alto verso il basso nella prima mano, da destra verso sinistra nella seconda.

Gli eventuali ritocchi si apportano alla fine.

Per le pareti di maggiore estensione, si consiglia l’uso del rullo, più comodo anche per raggiungere le zone più in alto.

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