Complementi d'arredo fatti in argento antico
La produzione di argenti è dominata dal mercato inglese che ha sempre avuto a disposizione molta materia prima e gli stili lavorati dagli argentieri inglesi sono stati di un notevole livello artistico.
Prima spesso molti argenti venivano fusi per le spese di guerra ma dalla Restaurazione già non è più avvenuto.
Gli oggetti inglesi sono utili anche se molto decorati, infatti alcuni pezzi ancora esistono, inoltre i pezzi non possono essere venduti se prima non sono controllati dagli Uffici di Saggio che vi applica uno speciale marchio.
Gli argenti inglesi inoltre presentano dei punzoni, di solito quattro, che è garanzia di genuinità, essi sono: il primo a sinistra è “maker’s mark”o marchio del fabbricante; il secondo è “king’s mark” o marchio del re, detto anche “town’s mark”; il terzo marchio è il più conosciuto che fa riconoscere a colpo d’occhio l’argento inglese o “leone passante” con il titolo della lega a 925 millesimi detto anche “sterling standard”.
In seguito il titolo fu portato a 958 millesimi e prese il nome di “Britannia standard”; ma dopo il 1720 ritornò di nuovo a 925 millesimi perché quello a 958 era troppo tenero per essere lavorato dagli orafi. Da allora esistono e vengono usati entrambi i titoli 925 e 958, anche se la prima è più adoperata.
Il quarto marchio è la “date letter” o lettera di data cioè l’Ufficio dei Saggi dopo i tre marchi aggiunge una lettera dell’alfabeto che cambia ogni anno a marzo, si usano alfabeti di 20 lettere che si riportano cinque volte in un secolo; a ogni ciclo si cambia il carattere delle lettere: maiuscole, minuscole, corsive, gotiche, e la forma del punzone. Con un prontuario un mercante riesce a stabilire la data precisa degli oggetti d’argento se è veramente esperto anche senza prontuario.
Se si vuole comprare argenteria in Inghilterra è bene recarsi in negozi qualificati che appartengono alla “BADA”, British Antique
Dealers Association che controlla la veridicità dell’argento degli oggetti in vendita.
Il commercio dei falsi avviene solo tra privati che vendono perché hanno perduto tutto.
I principali sistemi di contraffazione sono tre o quattro: il primo è la riproduzione dei punzoni che non è un lavoro facile perché il falso a un occhio esperto lo riconosce; un altro è l’alterazione dei marchi; la trasposizione è il sistema più usato che consiste nel togliere la striscia dei marchi da un argento rovinato saldandolo poi ad un oggetto moderno; un altro metodo è quello di prendere il fondo punzonato di un vecchio oggetto di senza valore ed applicarlo ad un oggetto moderno dello stile di allora.
Per difendersi dalle contraffazioni è bene conoscere gli stili delle epoche poiché spesso è qui che i falsari commettono errori.
Comunque il sistema migliore è sempre quello di comprare in negozi di fiducia o far valutare i pezzi da un esperto.
Un oggetto d’argento antico si valuta in base alla data, alla bellezza, alla purezza e allo stato di conservazione. Il metodo dei quattro punzoni viene usato ancora oggi e gli oggetti vengono punzonati con la lettera di data corrispondente all’anno corrente; se una fabbrica riproduce un bricco in stile Settecento non verrà considerato un autentico anche se ha i quattro marchi.